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Citation and shortened URL

Capita con sempre maggiore frequenza di dover citare delle risorse in rete. Per una più completa identificazione sappiamo che dobbiamo aggiungere l'URL (con o senza parentesi in base allo stile citazionale che adottiamo). Quando però si tratta di URL particolarmente lunghe si possono presentare dei problemi di impagnazione. Da qualche tempo per ovviare a questo inconveniente, che opprime anche altri utenti della rete (per esempio chi usa Twitter), è stata individuata una tecnica che permette di abbreviare l'indirizzo internet. E' sufficiente raggiungere il sito che offre il servizio di URL shortening digitare l'indirizzo che ci interessa e ottenerne il formato abbreviato:

la voce di Wikipedia dedicata a questa tecnica è raggiungibile all'indirizzo: http://en.wikipedia.org/wiki/URL_shortening#Additional_layer_of_complexity

utilizzando il servizio goo.gl, otteniamo: http://goo.gl/72Zr49

Questa tecnica è utilizzabile per le citazioni bibliografiche? Un nuovo esempio:

Lindeen, Monica J., Commissioner of Securities and Insurance and Montana State Auditor (2010). Case No.: SEC-2010-12. Retrieved 30 July 2011 from http://www.starnewsonline.com/assets/pdf/WM21622123.pdf.

Lindeen, Monica J., Commissioner of Securities and Insurance and Montana State Auditor (2010). Case No.: SEC-2010-12. Retrieved 30 July 2011 from http://bit.ly/pBrheo.

La risposta è sì, ma bisogna tenere conto di un aspetto importante: l'URL shortening "nasconde" le informazioni contenute nell'indirizzo e pertanto sottrae al lettore alcuni elementi di valutazione (in particolare nelle opere a stampa). Sarà pertanto opportuno nella bibliografia finale citare l'URL completo.

Nota
Link shorteners for research paper citations? July 30 2011, http://writers.stackexchange.com/questions/3489/link-shorteners-for-research-paper-citations.
John Gregory, Citation by Shortened URL, July 14 2009, http://www.slaw.ca/2009/07/14/citation-by-shortened-url/.

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