
Che cosa ha fatto Internet al nostro cervello? da qualche tempo in rete si trovano riflessioni critiche sull'uso di Internet. Spunti che provengono dal mondo dei geek (digita su Google "define: geek"), degli entusiasti del Web o come direbbe Eco degli" integrati". L'articolo di Nicholas Carr, blogger e scrittore ma anche membro dell'editorial board dell'Enciclopedia Britannica, "Is Google making us stupid" pubblicato nel 2008 sulla versione on line della rivista The Atlantic (clicca qui) è stato molto apprezzato e può essere considerato un esempio autorevole di questo genere. L'articolo è stato citato recentemente da un intervento pubblicato su Télérama.fr in cui si descrive la situazione francese. Provo a rissumere il pensiero di Carr con questa sua frase: "Una volta ero come un sub in un mare di parole. Ora sfreccio lungo la superficie come un ragazzo su un Jet Ski " .
Aggiungo una nota. Sul rapporto tra media e scrittura/lettura rinvio a riflessioni molto interessanti, ad esempio il rapprto tra Nietzsche o Heidegger e la macchina da scrivere una delle prime dirompenti tecnologie, dello studioso tedesco Friedrich A. Kittler. Per conoscere meglio i suoi scritti si può cliccare qui. Purtroppo non ci sono traduzioni italiane, si possono leggere due capitoli del suo libro Gramophone Film Typewriter, Stanford, 1999 (trad. inglese) cliccando preface e introduction.